PREMIO MARZANI XVIII EDIZIONE
| EDIZIONE PREMIO MARZANI 2025
San Giorgio del Sannio ha ospitato, il 30 e 31 agosto, la diciottesima edizione del Premio Internazionale Giornalistico e Letterario “Marzani”, promosso dall’Associazione Campania Europa Mediterraneo presieduta da Enzo Parziale. Un appuntamento ormai consolidato che, anche quest’anno, ha confermato la sua vocazione: creare uno spazio di incontro dove cultura, giornalismo e impegno civile dialogano per dare voce ai grandi temi del nostro tempo. La conduzione delle due serate è stata affidata ai giornalisti Teresa Simeone e Achille Mottola, che hanno guidato il pubblico attraverso testimonianze, riflessioni e contributi di giornalisti, scrittori, diplomatici ed esponenti del mondo istituzionale e della cooperazione internazionale.
| I TEMI TOCCATI
L’edizione di quest’anno ha posto al centro una questione cruciale: la ricerca della pace in un’epoca segnata da conflitti e instabilità. Il dramma di Gaza e le conseguenze umane dei conflitti ancora in corso hanno rappresentato il filo conduttore delle riflessioni e degli interventi.
Particolarmente emozionante la performance della musicista Eduarda Iscaro, premiata in questa edizione, che ha dedicato un toccante omaggio ai bambini e ai giornalisti caduti nei conflitti armati. Le sue note hanno attraversato la piazza come un richiamo alla memoria e alla speranza.
Sulla terrazza Marzani, la bandiera palestinese ha sventolato come simbolo di solidarietà e vicinanza ai popoli in sofferenza, mentre dal pubblico si sono levate più volte voci cariche di partecipazione: “Free Palestine”. Un gesto collettivo che ha sottolineato il profondo coinvolgimento emotivo del pubblico e l’urgenza del dialogo sulla tutela dei diritti umani.
Il Premio Marzani 2025 si propone così, ancora una volta, come un luogo di riflessione consapevole, in grado di mettere in luce il ruolo fondamentale della cultura e del giornalismo nel testimoniare, raccontare e interpretare gli eventi globali.
| HANNO PRESO PARTE ALL’EVENTO
La serata ha visto l’intervento di Padre Ibrahim Faltas, figura di pace nota per il suo ruolo di mediatore durante l’assedio alla Basilica della Natività a Betlemme nel 2002.
La sua presenza ha rappresentato l’apice emotivo dell’evento: un richiamo forte al dialogo, alla solidarietà e all’impegno verso i giovani e i bambini, cardini delle sue attività umanitarie.
| I PREMIATI
Tra i premiati si annoverano S.E Mohamed Khelifi, ambasciatore della Repubblica Democratica e Popolare d’Algeria in Italia; S.E Issa Kassissiek, ambasciatore dello Stato di Palestina presso la Santa Sede; On. Ing. Adnan Al Sawar, già parlamentare del Regno Hascemita di Giordania; Dott. Giuseppe De Carolis di Prossedi, Presidente Emerito della Corte di Appello di Napoli; Dott. Hamid Masoumi Nejad, giornalista della TV nazionale iraniana; Prof.ss Aglaia Mc Clintock docente Unisannio, giurista e scrittrice; Dott. Claudio Coluzzi, giornalista d’inchiesta e responsabile della redazione de Il Mattino di Benevento; Dott.ssa Eduarda Iscaro, cantante e attrice, premiata per la sua esplorazione musicale delle culture mediterranee; Totò Cascio, attore e scrittore, per il suo libro “La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso”; Andrea De Simone e Tonino Scala, per il romanzo “Il Giovane Berlinguer”; Giancarlo Vitagliano, per la sua narrativa tra cronaca e immaginazione; Gioconda Fappiano, per il volume “Terre di passaggio”, testimonianza femminile tra storie e migrazioni; Francesco Nardone, di Futuridea, per il lavoro nelle aree interne del Mezzogiorno; Avv. Luigi Diego Perifano, presidente provinciale L.I.D.U., per la sua azione a tutela dei diritti umani; Prof. Andrea Zoppoli, per il libro “Lettera aperta a Giorgia Meloni e Elly Schlein sul fascismo e sul comunismo”; Prof. Mario Raffa, innovatore, docente di ingegneria economico-gestionale, maestro di cultura d’impresa e sostenitore della conoscenza come motore di progresso.


